Monica Bellucci: il nome rappresenta lo spirito e la bellezza delle donne romane. Dotata di una bellezza così sbalorditiva da sembrare una barriera per le donne, la star femminile è colei che ha infranto i vecchi muri del sesso debole e della recitazione. Si pensa che “attrice” sia sinonimo di “bellezza”, o che il femminismo significhi che le donne possono interpretare anche i ruoli degli uomini. No, Monica non si è mai allontanata troppo dalla sua bellezza naturale e dalla sua fertile femminilità. I suoi ruoli sono sempre associati alla bellezza e alla sensualità, ma la vediamo spingersi fino in fondo e in tutta la profondità e l’ampiezza di quella sensualità. Allo stesso modo, l’aspetto della star femminile non è mai cambiato di molto. Capisce che la bellezza duratura deve derivare dall’intelligenza, dall’energia e dalle emozioni che sono dentro di lei.
Giovani modelle degli anni ’80
Monica Bellucci è diventata una star mondiale con il film Malèna (2000). Pochi sanno che prima di allora aveva avuto una lunga carriera di attrice durata quasi un decennio, ed era stata una modella amata da molte delle più importanti riviste. Da allora è la musa della casa di moda Dolce & Gabbana.


Fin da bambina, la bellezza di Monica Bellucci era nota in tutta la regione. La gente voleva compiacerla. La sua timida insegnante le fece un ritratto sul podio.
“Le ho detto: ‘Devi abituarti. La gente ti guarderà per il resto della tua vita. Devi essere forte'”, ha detto suo padre, Pasquale Bellucci.


anni ’90
Nonostante la sua brillante carriera di modella, l’icona di bellezza italiana desiderava esplorare se stessa attraverso la recitazione. Grazie alla sua padronanza di quattro lingue, ha avuto l’opportunità di viaggiare in Francia e negli Stati Uniti e di diventare famosa in tutto il mondo.


Fin dai vent’anni, Monica non è stata il tipo di donna che ama sperimentare con il suo aspetto. Ha sempre mantenuto i suoi lunghi capelli castani mediterranei, la pelle olivastra e un trucco leggero.

